Marmellata di prugne e gocce d'oro / Mirabellen-Pflaumen-Marmelade




Finalmente una marmellata!
Era da tanto che volevo fare un po' di scorta di vasetti di frutta e verdura per l'inverno, e finalmente ho cominciato l'impresa...aspettatevi quindi un po' di ricette di marmellate, confetture e verdure sott'olio e aceto!
Qualche giorno fa ho trovato delle bellissime prugne e gocce d'oro biologiche al supermercato e non me le sono fatte scappare!
Questa ricetta è assolutamente priva di "addittivi" quali fruttapec o altre pectine, ma sfrutta l'alto contenuto di pectina naturale delle prugne e del succo di limone...l'ho provata stamane sul pane e ne sono rimasta contentissima, sia per la consistenza che per il gusto!


Ingredienti (per 1 kg di marmellata circa):

- 500 g. di prugne (BIO)
- 500 g. di gocce d'oro (BIO)
- il succo di 2 limoni (BIO), passato al colino
- 1 kg. di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di burro
- 2 cucchiai di rum
- 1 grattatina di cannella


Lavate bene le prugne e le gocce d'oro, tagliatale a metà, privatele del torsolo ed eliminate eventuali imperfezioni (la frutta utilizzata per le marmellate deve essere ben matura e assolutamente sana).

In una pentola capiente (di acciaio o smaltata) fate sobbollire il succo di limone insieme  alla frutta per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungete lo zucchero e, a fiamma moderata, fatelo sciogliere completamente, mescolando di tanto in tanto.
Incorporate il burro, la cannella ed il rum ed alzate la fiamma, finchè la marmellata formerà delle bolle schiumose. Cuocete a fiamma viva per 15-20 minuti, quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare per 8-10 minuti.

Versate la marmellata nei vasetti sterilizzati e chiudete con il coperchio.



ANNOTAZIONI:

- io ho utilizzato lo zucchero di canna, che regala alla marmellata un gusto ed un colore più caramellato, che a me piace particolarmente. So per esperienza però, che alcune persone preferiscono il gusto più neutro dello zucchero semolato...scegliete voi, la quantità rimane comunque la stessa!

- non preoccupatevi se durante la cottura la marmellata sembra rimanere leggermente liquida: dopo che si sarà raffreddata la consistenza sarà assolutamente perfetta!

- questo tipo di marmellata è facilmente ottenibile senza uso di pectina, dato che le prugne sono naturalmente ricche di questo addensante. Vi riporto di seguito una lista di frutta categorizzata per contenuto di pectina:

ALTO CONTENUTO DI PECTINA: mirtilli rossi, mele,  prugne, gocce d'oro, prugnoli, uva spina, limoni, arance amare, lime e mele cotogne;

MEDIO CONTENUTO DI PECTINA: albicocche, mirtilli neri, more, lamponi;

BASSO CONTENUTO DI PECTINA: banane, ciliegie, fichi, uva, melone, pesche, ananas, rabarbaro e fragole.




Deutsche Version:





Endlich Marmelade!
Vor ein paar Tagen habe ich wunderschöne BIO Pflaumen und Mirabellen gekauft und habe endlich die erste Marmelade des Jahres gemacht. Ich warne euch: ab jetzt werde ich viele Marmeladen-, Konfitüre-, Chutneys- und Co.- Rezepte posten ;)
Ich habe für diese Marmelade kein Gelierzucker oder Pektin zusätzlich hinzugefügt, da Pflaumen und Mirabellen ein sehr hohes Pektingehalt haben...das Ergebnis ist wirklich lecker und die Konsistenz ist perfekt!




Zutaten (für ca. 1 Kilo Marmelade):



- 500 g. Pflaumen (BIO)
- 500 g. Mirabellen (BIO)
- 2 frisch gepresste Zitronen (BIO), den Saft gesiebt
- 1 kg. Rohrzucker
- 1 TL Butter
- 2 EL Rum
- eine Prise Zimt


Pflaumen und Mirabellen waschen (nur Früchte ohne Druckstellen verwenden), halbieren und entsteinen.
Früchte mit Zitronensaft in einem großen Topf (aus Edelstahl oder Emaille) 20 Minuten köcheln lassen, dabei ab und zu umrühren.


Zucker dazugeben, gelegentlich umrühren bis der Zucker sich aufgelöst hat. 
Butter, Rum und Zimt dazugeben, aufkochen und 20 Minuten sprudelnd kochen.


8-10 Minuten auskühlen lassen, dann die Marmelade in die sterilisierte Gläser ausgießen. Mit dem Deckel gut verschließen. Kühl aufbewahren.




NOTIZEN:


- Ich habe Rohrzucker verwendet, da ich den Karamell-Geschmack sehr gerne habe; ihr konnt aber ganz normalen Zucker verwenden, die Menge bleibt gleich!


- Die Marmelade sieht noch ein bisschen flüssig aus? Kein Problem, wenn sie komplett ausgekühlt ist, wird sie die perfekte Konsistenz haben!


- Für diese Marmelade braucht man keinen Gelierzucker, da Pflaumen und Mirabellen ein sehr hohes  Pektingehalt haben! Hier ist eine Liste, die helfen kann, das Pektingehalt zu kennen:


HOHES PEKTINGEHALT: Johannisbeere, Koch- und Holzäpfel, Preiselbeere, Pflaumen, Mirabellen, Schlehen, Stachelbeere, Zitronen, Limette, saure Orangen, Quitten;


MITTLERES PEKTINGEHALT: Tafeläpfel, Marillen, Blaubeere, Brombeere, Himbeere;


NIEDRIGES PEKTINGEHALT: Bananen, Kirschen, Feigen, Weintrauben, Melonen, Pfirsiche, Nektarinen, Ananas, Rhabarber und Erdbeere;

Torta Cioccobrandy ispirata a Karen Barnaby / Schoko-Brandy-Torte inspiriert von Karen Barnaby





Questa torta è una vera bomba, è praticamente il sogno dei ciocco-dipendenti!
Io non sono un'appasionata del cioccolato, ma questa torta mi ha comunque conquistata per la sofficità e la cremosità del ripieno, la mattina per colazione è una dose di buonumore assicurato!
La ricetta originale è della cara Karen Barnaby, la chef della Fish House di Vancouver...nella sua versione il ripieno morbido è fatto di formaggio cremoso e di amarene seccate e ammollate nel brandy...io ho sostituito diversi ingredienti ed ho preferito usare del quark e del mango disidratato.
Vi riporto la mia versione:


Ingredienti (per una tortiera a cerniera di 26 cm.):

Per lo strato cremoso:

- 120 ml. di brandy
- 80 g. di mango disidratato (potete anche utilizzare delle amarene disidratate, come nell'originale)
- 250 g. di quark (o di Philadelphia)
- 95 g. di zucchero di canna
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 340 g. di cioccolato fondente (tagliato a pezzeti di 1 cm.)


Per l'impasto al cacao:


- 450 g. di farina 00
- 40 g. di cacao amaro in polvere
- 2 cucchiaini di bicarbonato
- 1/2 cucchiaino di sale
- 190 g. di zucchero di canna
- 160 ml. di olio vegetale
- 2 uova
- 240 ml di acqua
-240 ml. di latte
- 1 cucchiaio di aceto di mele (o di vino bianco)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia


1. Preparazione dello strato cremoso:

Scaldate in un pentolino il brandy, quindi aggiungete il mango o le amarene.
Lasciate sobbollire per un minuto, togliete dal fuoco e mettete da parte a raffreddare.

Montate con lo sbattitore il formaggio cremoso con lo zucchero. Aggiungete l'uovo, la vaniglia ed infine il mango con il brandy (o le amarene). Incorporate velocemente il cioccolato a pezzi e mettete da parte.


Preriscaldate il forno (sopra e sotto) a 175°.
Imburrate ed infarinate la tortiera.

2. Preparazione dell'impasto al cacao:

In una terrina capiente setacciate la farina, il cacao, il bicarbonato, aggiungete il sale e lo zucchero.

In una seconda terrina molto capiente mescolate con lo sbattitore l'olio, le uova, l'acqua, il latte, l'aceto e la vaniglia.
Incorporate ora l'impasto solido a quello liquido (vi consiglio di farlo con lo sbattitore).

Versate nella tortiera metà dell'impasto al cacao, quindi l'intero impasto per lo strato cremoso, seguito da un secondo strato di impasto al cacao.

Infornate e cuocete per 1 ora e mezza (fate la prova stuzzicadente prima di estrarre dal forno).

Fate raffreddare completamente prima di servire.





Deutsche Version





Diese Torte ist eine Schoko-Bombe, der Traum aller Schokaholics!
Ich finde sie wegen ihrer Weichheit und Cremigkeit wirklich einzigartig und zum Frühstück ist sie eine echte Serotonin-Bombe ;)
Das originale Rezept ist von Karen Barnaby (die fantastische Fish-House-Chefin in Vancouver) und wird mit Sauerkirsche und Frischkäse gemacht: ich habe Mango und Topfen verwendet, und war seeeehr zufrieden!
Hier ist meine Version:


Zutaten (für eine 26. cm Springform):

Für das cremige Teil:

- 120 ml. Brandy
- 80 g. getrocknete Mangostücke, Bio beim Spar (ihr konnt stattdessen getrocknete Sauerkirsche verwenden)
- 250 g. Topfen (oder auch Philadelphia)
- 95 g. Rohrzucker
- 1 Ei
- 1 TL Vanilleextrakt
- 340 g. Zartbitter Schokolade (in 1 cm. Stücken geschnitten)


Für den Kakaoteig:


- 450 g. Universalmehl
- 40 g. Kakao
- 2 TL Natron
- 1/2 TL Salz
- 190 g. Rohrzucker
- 160 ml. pflanzliches Öl
- 2 Eier
- 240 ml. Wasser
- 240 ml. Milch
- 1 TL Apfelessig (oder auch Weißweinessig)
- 1 TL Vanilleextrakt


1. Zubereitung des cremigen Teils:

In einem kleinen Topf Brandy erwärmen und darin Mango (oder Sauerkirschen) 1 Minute köcheln.
Vom Herd nehmen und auskühlen lassen.

Topfen (oder Philadelphia) mit Zucker cremig schlagen (mit dem Handrührgerät).
Ei, Vanille und Mango mit Brandy dazugeben.
Schokostücke hinzufügen und kurz umrühren.
Zur Seite stellen.

Ofen Vorheizen (Ober- und Unterhitze, 175°).
Springform befetten und bemehlen.


2. Zubereitung Kakaoteig:

In einer großen Schüssel Mehl, Kakao und Natron sieben. Salz und Zucker dazugeben

In einer zweiten, größeren Schüssel Öl, Eier, Wasser, Milch, Essig und Vanille mischen.
Mehl-Kakao-Mischung dazugeben und alles mit dem Handrührgerät cremig rühren.

Die Hälfte des Kakaoteigs, dann den cremigen Teil und die zweite Hälfte des Kakaotiegs in die Springform ausgießen.

Im Ofen 1 1/2 Stunden Backen (mit dem Zahnstock kontrollieren, ob die Torte auch in der Mitte durch ist).
Vor dem Servieren komplett auskühlen lassen.


Polpettine vegane di melanzane e lenticchie / Vegane Melanzani-Linsen-Laibchen



 



Da quando l'estate si è fatta così calda, la mia dieta è diventata sempre più vegetariana, con tendenza al vegano, anche perchè gli ultimi acquisti di pesce sono finiti mooolto male (ho voluto indietro i soldi, dopo che il pescivendolo del supermercato ha tentato di vendermi un pesce marcio!!).
Queste polpettine speziate sono buonissime e ideali anche come pranzo al sacco o come ripieno di panini golosi! Io ne ho fatte in grande quantità, così il giorno successivo mi risparmio di accendere i fornelli!


Ingredienti (per una ventina di polpettine di 4-5 cm. di diametro):

- 2 melanzane (in tutto 500 g.)
- 1 lattina di lenticchie
- 1 cipolla tagliata finemente
- basilico fresco
- prezzemolo fresco
- pangrattato integrale q.b.
- cumino in polvere
- sale


Soffriggete la cipolla in poco olio d'oliva, spolverizzando con un cucchiaino di cumino.
Aggiungete le melanzane a cubettini; cuocete per un quarto d'ora circa a fuoco vivo, finchè le melanzane diventeranno scure e morbide.

Passate al mixer le melanzane, le lenticchie sgocciolate e sciacquate, alcune foglie di basilico e prezzemolo, aggiustando di sale.
Aggiungete ora tanto pangrattato quanto basta per creare un impasto che non si appiccichi alle dita.
Formate una ventina di polpettine e passatele nel pangrattato.

Abbrustolite le polpettine nella padella in poco olio, scolate su carta assorbente e servite con un'insalatina fresca.





Deutsche Version





Bei der Hitze neigt meine Diät immer mehr zum Vegan...das letzte mal, das ich Fisch gekauft habe, habe ich mein Geld zurück verlangt, da der offensichtlich nicht mehr genießbar war!!
Diese Laibchen schmecken wirklich lecker und sind einfach perfekt als Jause oder als vegetarischer Burger!
Ich habe 20 Stück vorbereitet, damit ich auch am nächsten Tag noch was übrig habe..und die Küche kühl bleibt!


Zutaten ( für ca. 20 4-5 cm. breite Laibchen):


- 2 Melanzani (insgesamt 500 g.)

- 1 dose Linsen

- 1 Zwiebel, fein geschnitten

- frisches Basilikum

- frische Petersilie

- Vollkorn Brösel

- gemahlener Kreuzkümmel

- Salz


In einer großen Pfanne Zwiebel in etwas Olivenöl andünsten, ein TL Kreuzkümmel dazugeben und kurz braten.
Melanzani in kleinen Würfeln schneiden und in die Pfanne geben; ca. 15 Minuten braten, bis die Melanzani dunkel und weich werden.

Gewaschene und abgetropfene Linsen, Melanzani, frisches Basilikum+Petersilie und Salz mixen. Soviel Brösel dazugeben, bis die Mischung nicht mehr klebrig ist.

Ca. 20 Laibchen aus der Mischung formen und in wenig Öl braten.

Laibchen auf Kuchenpapier kurz abtropfen lassen und mit Salat servieren.


Flammkuchen!







Flammche?!?
La Flammkuchen è una specialità tedesca (soprattutto della zona dell'Alsazia), costituita da una base di impasto lievitato, condita tradizionalmente con panna acida, speck e cipolle.
Non è una pizza, l'impasto è più ricco di olio, più elastico, e va steso molto finemente. La versione classica viene cotta nel forno a legna, non appena viene raggiunto il calore necessario a cuocere le Flammkuchen in 15 minuti.
Io ne ho fatte due versioni, una con formaggio fresco di capra, finferli (precedentemente saltati in padella), cipolla, rosmarino ed erba cipollina; l'altra versione, più meditteranea, con base di fprmaggio di capra, pomodori datterini, mozzarella di bufala, peperoncino e basilico...veramente deliziose!
La prima volta che le ho provate, le avevo condite con panna acida, patate, rosmarino e caprino a fette, altra variante assolutamente da provare! Comunque potete sbizzarrirvi con gli ingredeinti che più vi piacciono; vi consiglio però di utilizzare la panna acida come base o in alternativa un formaggio spalmabile, magari di capra o pecora.


Ingredienti per l'impasto (2 teglie da forno o 4 Flammkuchen ovali):

- 20 g. di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 600 g. di farina 00
- 6 cucchiai di olio vegetale
- 300 ml. di acqua tiepida
- 1/2 cucchiano di sale


Mettete in una ciotolina il lievito sbriciolato e lo zucchero, quindi mescolate con una forchetta, finchè il lievito diventa liquido (è veramente affascinante come cambia consistenza!).

In una terrina molto capiente mettete la farina, il sale, l'olio, l'acqua ed il lievito, quindi impastate il tutto, prima con le fruste impastatrici, poi con le mani, fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico.
Formate una palla, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per un'oretta.

Preriscaldate il forno ventilato a 220°.
Dividete l'impasto lievitato in 2 o 4 pezzi, a seconda di quanto grandi avete deciso di fare le vostre Flammkuchen, quindi stendete con il mattarello degli ovali di sfoglia spessi 3-4 mm.


Per condire:

Stendete una base di panna acida o caprino spalmabile su ogni Flammkuchen, quindi condite con gli ingredienti scelti (consiglio comunque cipolla e rosmarino).
Infornate per circa 15 minuti e gustate!




Deutsche Version




Ich habe gestern zwei Flammkuchen-Versionen gebacken und war von beiden wirklich begeistert!
Eine war mit frischem Ziegenkäse, Pfifferlingen (die ich vorher fein geschnitten und in der Pfanne mit Rosmarin gebraten habe), Zwiebeln und Schnittlauch; die zweite habe ich mit Ziegenkäse, Datteln-Tomaten, Büffelmozzarella, Chili und Basilikum gemacht...sooooo lecker!
Die klassische Version ist eigentlich mit Creme-fraiche, Zwiebeln, Speck und Pfeffer, man sollte aber der Fantasie keine Grenzen setzen!


Zutaten (für 4 Flammkuchen oder 2 Backbleche):

- 20 g. frische Hefe
- 1 TL Zucker
- 600 g. Universalmehl
- 6 EL Pflanzenöl
- 300 ml. lauwarmes Wasser
- 1/2 TL Salz


In einer kleinen Schüssel Hefe und Zucker solange rühren, bis alles flüssig wird (faszinierend!).

In einer großen Schüssel Mehl, Salz, Öl, Wasser und Hefe geben, alles erst mit den Knethaken des Handrührgeräts, dann mit den Händen solange kneten, bis einen glatten, elastischen Teig entsteht.
EIne Kugel formen und 1 Stunde gehen lassen.

Backofen vorheizen (Umluft 220°).
Teig in 2 oder 4 Stücken schneiden und jedes Stück dünn (3-4 mm.) ausrollen.
Mit Creme-fraiche oder Ziegenkäse streichen und mit den restlichen Zutaten garnieren.
Ca. 15 Minuten im Ofen backen und sofort servieren!

Zuppa fredda di cetrioli con gamberoni in pasta fillo / Kalte Gurkensuppe mit Filloteig-Garnelen







Premetto che non sono una grande amante dei cetrioli..almeno non lo ero finora :)
Sì, perchè questa zuppa veloce è assolutamente gustosissima, ideale per giorni come questi, in cui il termometro arriva a toccare i 40°!
Per quanto riguarda i gamberoni in pasta fillo, ci vuole in questi giorni una buona dose di coraggio (o pazzia!) per farli al forno, quindi chi avesse più buon senso di me, potrebbe a ragione decidere di friggerli, o di aggiungere al loro posto del salmone affumicato a striscioline!
La ricetta per la zuppa l'ho presa dal solito www.lecker.de, modificandola leggermente (vi riporto la mia versione).

Ingredienti (per 3 porzioni):

- 250 ml. di brodo vegetale ristretto
- 500 g. di cetrioli
- un mazzetto di aneto
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 75 g. di panna acida
- sale+pepe q.b.
- 200 g. di gamberoni, privati di scorza ma non di coda
- 1 foglio e 1/2 di pasta fillo
- del prezzemolo tritato
- olio vegetale per spennellare


Se avete scelto la cottura al forno: preriscaldate il forno ventilato a 175°.

Tagliate a tocchetti i cetrioli (tenetene da parte un tocchetto di 6 cm.) e frullateli insieme all'aneto.
Aggiungete il brodo vegetale freddo, il succo di limone, la panna acida, salate e pepate e mescolate bene il tutto.
Tagliate il cetriolo rimasto a cubetti ed aggiungetelo alla zuppa.
Tenete in frigorifero fino al momento di servire.

Dedicatevi ora alla preparazione dei gamberoni.
Tagliate la pasta fillo in quadrati da circa 8 cm di lato. Spennellate ogni lato con dell'olio vegetale.
Avvolgete ogni gambero in una quadratino di pasta fillo, spolverizzate con del prezzemolo tritato e sale.
Cuocete in forno ben caldo per circa 15 minuti oppure friggete in abbondante olio bollente e salate successivamente.

Servite la zuppa con una spruzzata di pepe ed accompagnate ai gamberoni croccanti...wow!




Deutsche Version





Ich bin keine Gurken-Fan, aber diese kalte Suppe ist einfach toll!
Sie ist schnell zu vorbereiten und ideal für solche heiße Tage!
Die Filloteig-Garnelen habe ich im Ofen gebacken, weil ich ihn schon für meine Muffins eingeschaltet hatte, aber mann kann sie ruhig auch im Öl frittieren, damit die Wohnung nicht zu heiß wird ;)
Das Rezept für die Suppe habe ich vom www.lecker.de, ich habe es wie immer ein wenig geändert...das hier ist meine Version.


Zutaten (für 3 Portionen):

- 250 ml. starke und kalte Gemüsebrühe
- 500 g. Gurken
- ein Bund Dille
- 1 EL Zitronensaft
- 75 g. Creme fraiche
- Salz+Pfeffer
- 200 g. Garnelen, geschält
- 1 und 1/2 Blätter Filloteig (Strudelteig)
- gehakte frische Petersilie
- Pflanzenöl zum bepinseln

Wenn ihr die Garnelen im Ofen backen wollt, dann Ofen vorheizen (175° Umluft).

Gurken in Stücken schneiden (ein 6-cm-Stück zur Seite stellen und später verwenden) und zusammen mit der Dille pürieren
Gemüsebrühe, zitronensaft, Creme fraiche, Salz und Pfeffer dazugeben und gut umrühren.
Restliche Gurke in kleinen Stücken schneiden und zu Suppe dazugeben.
In Kühlschrank stellen, bis auch die Garnelen fertig sind.

Strudelteig in Rechtecken schneiden (ca 8x8 cm.). Jede Seite des Rechtecks mit Öl bepinseln. Jede Garnele mit einem Stück Strudelteig umwickeln, mit Petersilie und Salz bestreuen und 15 Minuten im Ofen backen bzw. im heißen Öl frittieren und dann salzen.

Suppe mit frisch gemahlenem Pfeffer dekorieren und mit den knusprigen Garnelen servieren...Mahlzeit!

Cupcakes vegane cocco e limone / Vegane Kokos-Zitrone-Cupcakes







Uno dei libri che mi sono portata dal Canada è "Vegan cupcakes take over the world" di Isa Chandra Moskowitz e Terry Hope Romero, due cuoche vegane "post punk" che hanno scritto diversi libri di cucina pieni di ricette creative e dalla grafica veramente accattivante.
All'inizio del libro gli ingredienti e le tecniche vengono descritti in modo esauriente e chiaro, è quindi ideale per chi non ha esperienza con la cucina vegana e/o con i cupcakes.
Per quanto riguarda l'uso della margarina non idrogenata, trovo che sia un ingrediente di difficile reperibilità, ma per chi segue un'alimentazione vegana, assolutamente indispensabile per questa e per le altre ricette del libro. Non essendo io vegana, ho utilizzato del burro biologico, che trovo mille volte migliore della margarina idrogenata che si trova normalmente al supermercato.
La ricetta che vi presento è ispirata a quella dei cupcakes cocco e lime, le modifiche che ho applicato sono molte...vi riporto direttamente la mia versione.


Ingredienti (per 12 cupcakes):

Per le cupcakes:

- 75 ml. di olio vegetale (io ho usato quello di girasole)
- 115 g. di zucchero di canna
- 250 ml. di latte di cocco
- 50 ml. di latte di riso (o di soia, o di mandorle)
- 1 cucchiano di estratto di vaniglia
- la scorza grattugiata di 1 limone BIO
- 160 g. di farina 00
- 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- un pizzico di sale
- 85 g. di cocco grattugiato


Per la glassa:

- 100 g. di margarina non idrogenata (io ho usato del burro BIO)
- 200 g. di zucchero di canna
- 1 cucchiano di estratto di vaniglia
- 1 limone BIO, la scorza grattugiata ed il succo
- del cocco grattugiato per decorare


Preriscaldate il forno a 175° (non ventilato).
Mettete in ogni formina da cupcake un pirottino di carta.

In una terrina capiente mescolate bene l'olio e lo zucchero. Aggiungete, sempre mescolando, il latte di cocco, quello di riso, la vaniglia e la scorza di limone.

Incorporate quindi la farina, il bicarbonato, il lievito ed il sale; mescolate fino ad ottenere una miscela omogenea, quindi incorporate velocemente il cocco grattugiato.

Versate l'impasto nei pirottini ed infornate.
Cuocete per 25 minuti, quindi togliete dal forno e lasciate raffreddare completamente.
Dedicatevi intanto alla preparazione della glassa.

Montate in una terrina capiente la margarina con lo zucchero, fino ad ottenere una crema.
Aggiungete quindi la vaniglia, il succo e la scorza di limone, continuando a montare per qualche minuto.
Mettete in frigorifero per una mezz'ora prima di decorare le cupcakes.




Deutsche Version


 



Ein sehr gutes Buch, das ich vom Kanada mitgebracht habe, ist "Vegan cupcakes take over the world" vom Isa Chandra Moskowitz und Terry Hope Romero.

Ihr kennt sie noch nicht? Sie sind zwei vegane und "post-punk" Köchinnen, die viele tolle Bücher mit veganen Rezepten geschrieben haben.

Das Rezept für diese Cupcakes ist vom "Coconut lime cupcakes" -Rezept inspiriert worden, unterscheidet sich aber sehr vom Original.


Zutaten (für 12 Cupcakes):


Für den Teig:
- 75 ml. Pflanzenöl

- 115 g. Rohrzucker

- 250 ml. Kokosmilch

- 50 ml. Reismilch (oder Soja-, oder Mandel-)

- 1 TL Vanilleextrakt

- 1 BIO Zitrone, die abgeriebene Schale

- 160 g. Universalmehl

- 1/2 TL Backpulver

- 1/2 TL Natron

- eine Prise Salz
- 85 g. Kokosraspel



Für die Glasur:

- 100 g. Margarine (nicht hydrogeniert)
- 200 g. Rohrzucker
- 1 TL Vanilleextrakt

- 1 BIO Zitrone, die abgeriebene Schale und den Saft

- Kokosraspeln zum dekorieren


Ofen vorheizen (Ober- und Unterhitze, 175°).
In einer großen Schüssel Öl und Zucker gut mischen.
Kokosmilch, Reismilch, Vanille und Zitronenschale dazugeben und gut mischen.


Mehl, Natron, Backpulver und Salz dazugeben unter ständigem rühren dazugeben.
Kokosraspeln schnell mit dem Teig vermischen.

Teig in den Muffinspapierförmchen (auf dem Muffinsbackblech) gießen und Cupcakes 25 Minuten backen.


Auskühlen lassen vor dekorieren.


Für die Glasur: in einer Schüssel Margarine und Zucker mit dem Handrührgerät cremig schlagen. Vanille, Zitronenschale und -Saft dazugeben und 3-4 Minuten weiter schlagen.
Glasur 30 Minuten in Kühlschrank stellen, bevor verwenden.


Lemon tarte








Un'altra ricetta dal sapore d'estate, per chi ama il limone è una vera goduria, piacevolmente asprigna e rinfrescante.
La cosa particolare è che la crema al limone è liquida e cruda all'entrata in forno e, non subendo una doppia cottura, rimane morbida, di una consistenza simile ad un pudding.
La ricetta l'ho trovata su un giornale del DM, che a sua volta l'ha presa dal libro "Sommerküche" (editrice GU); ho usato come sempre meno zucchero di quello indicato sull'originale, fidatevi, è buonissima così!


Ingredienti (per una tortiera di 26 cm di diametro):

Per la base:

- 220 g. di farina 00
- 1 pizzico di sale
- 125 g. di burro freddo
- 45 g. di zucchero di canna
- 1 uovo BIO
- 3 cucchiai di vino bianco
- ceci o fagioli secchi per impedire che la basi si alzi troppo


Per la crema:

- 2 limoni BIO
- 4 uova BIO
- 150 g. di zucchero di canna
- 1 baccello di vaniglia (o dell'estratto)
- 150 g. di panna acida

Per i limoni sciroppati:

- 2 piccoli limoni BIO
- 70 g. di zucchero di canna
- 120 ml. di acqua


1. Iniziate con la preparazione della base.
In una terrina capiente mescolate farina e sale, aggiungete poi il burro a fiocchetti, lo zucchero, l'uovo ed il vino. Lavorate velocemente con le mani, fino ad ottenere una frolla omogenea.
Formate una palla con l'impasto, avvolegetela nella pellicola e mettete in frigorifero per almeno mezz'ora.

Togliete dal frigo, stendete con una mattarello e mettete nella tortiera imburrata ed infarinata. Innalzate un bordo di 2-3 centimetri, quindi bucherellate con una forchetta.
Ricoprite la base con carta da forno e cospargete con il legumi secchi.
Preriscaldate il forno a 200° (non ventilato) e, non appena raggiunta la temperatura, infornate per 20 minuti. Nel frattempo preparate la crema.

2. Lavate i limoni, grattugiate la scorza e spremeteli.
Sbattete brevemente le uova con lo zucchero , aggiungete i semi o l'estratto di vaniglia, il succo, la scorza di limone e la panna acida. Otterrete un composto liquido, che si solidificherà durante la cottura.

3. Estraete la base dal forno e togliete la carta da forno con i legumi secchi. Abbassate la temperatura a 150°.
Versate la crema cruda sulla base, infornate di nuovo e cuocete per 40 minuti.
A cottura completata fate raffreddare completamente.

4. Preparate ora le fettine di limone sciroppate.
Tagliate i limoni a fettine sottili ed estraete i semi.
In una padella versate lacqua e lo zucchero, mescolate e portate a bollore.
Aggiungete le fettine di limone e fate sobbollire per 5 minuti.
Estraete quindi le fettine e stendetele sulla torta fredda.




Deutsche Version




 

Noch ein sehr sommerliches Rezept, ideal für Zitronen-Fans: sehr erfrischend und angenehm säuerlich.
Das Rezept habe ich im DM-Juni-Heft gefunden, aber die haben es auch vom Buch "Sommerküche" (GU Verlag); wie immer, habe ich weniger Zucker verwendet, die hier ist meine Version.

Zutaten (für eine 26 cm. Springform):

Für den Teig:

- 220 g. Universalmehl
- 1 Prise Salz
- 125 g. kalte Butter
- 45 g. Rohrzucker
- 1 Ei
- 3 EL Weißwein
- Hülsenfruchte zum Blindbacken


Für die Creme:

- 2 BIO Zitronen
- 4 Bio Eier
- 150 g. Rohrzucker
- 1 Vanilleschote (oder Vanilleextrakt)
- 150 g. Creme fraiche

Für die Sirupzitronen:

- 2 kleine BIO Zitronen
- 70 g. Rohrzucker
- 120 ml. Wasser


1. In einer großen Schüssel Mehl und Salz mischen, Butter in Flöckchen, Zucker, Ei und Wein dazugeben. Alles schnell mit den Händen verkneten, bis einen geschmeidigen Teig entsteht.
Eine Kugel mit dem Teig formen, in Frischhaltefolie wickeln und mindestens 30 Minuten im Kühlschrank stellen.

Ofen vorheizen (200°, Ober- und Unterhitze).
Vom Kühlschrank nehmen, Teig dünn ausrollen und die Form damit auslegen. Einen Rand vom 2-3 cm hochziehen. Mit einer Gabel mehrmals einstechen. Backpapier darauflegen, Hülsenfrüchte darauf verteilen und 20 Minuten im Ofen backen.
In der Zwischenzeit die Creme vorbereiten.

2. Zitronen waschen, die Schale abreiben und den Saft auspressen.
In einer Schüssel Eier und Zucker kurz schlagen, Vanille, Creme fraiche, Zitronensaft und -schale dazugeben und gut mischen. Die creme wird sehr sehr flüssig sein, aber keine angst, sie wird fest nach dem Backen!

3. Vorgebackenen Teig aus dem Ofen nehmen, Temperatur auf 150° reduzieren. Backpapier und Hülsenfrüchte entfernen, Creme über den Teig gießen und die Tarte weitere 40 Minuten backen.
Herausnehmen und abkühlen lassen.

4. Für die Sirupzitronen Zitronen waschen und in ganz dünnen Scheiben schneiden, Kerne entfernen.
Wasser und Zucker in eine große Pfanne geben, mischen und zum kochen bringen.
Zitronenscheiben dazugeben und 5 Minuten köcheln lassen.
Die scheiben dann herausfischen und auf der Tarte verteilen.

Tarte alle pesche e ribes / Pfirsich-Ribisel-Tarte





Mamma mia quanto sono stufa di questa frutta di pessima qualità, che la compri bellissima e due giorni dopo ha la muffa alta un dito!! Pensavo che comprandola bio magari la situazione migliorasse un pochino...e invece no!
Stamattina ho visto due pesche che cominciavano ad andare a male e, dopo aver tenuto a bada un principio d'ulcera, mi son messa a cercare una ricetta per un dolce con le pesche, in modo da "salvare" almeno le altre!
Cerca e ricerca, mi imbatto in una ricetta di una tarte alle pesche, con un'impasto al quark che mi fa subito venire l'acquolina, e penso anche a quella manciata di ribes che se ne sta lì triste nel frigo da qualche giorno...ecco la ricetta che fa per me! Naturalmente la modifico un po', ma neanche troppo, ed ecco di seguito la mia versione, che è ideale anche per i vegani, dato che è priva di uova e burro, ed il latte vaccino può essere facilmente sostituito con latte di soia, riso, mandorle ecc.
La versione originale è su www.lecker.de.


Ingredienti (per una tortiera a cerniera di 26 cm.):

- 1 kg. di pesche
- 1 manciata di ribes rossi
- 125 g. di quark (ma anche la ricotta va benissimo!)
- 60 g. di zucchero
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- 4 cucchiai di latte (vaccino, di soia, di mandorle, o quello che volete!)
- 4 cucchiai di olio vegetale
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito per dolci
- 250 g. di farina 00
- la scorza grattugiata di un limone non trattato
- 4 cucchiai di confettura di albicocche


Mettete sul fuoco una pentola media con acqua e portate ad ebollizione.
Tuffatevi le pesche, lasciatele dentro per circa 10 secondi, scolatele con un mestolo forato e trasferitele in una terrina piena d'acqua freddissima.
Pelate le pesche e tagliatele a fettine.
Dedicatevi ora alla preparazione della base.

Preriscaldate il forno a 200° (sopra e sotto, non ventilato).

In una terrina amalgamate, con l'aiuto dello sbattitore elettrico, il quark (o la ricotta), lo zucchero, la vaniglia, la scorza di limone, il latte, l'olio ed il sale.
Mescolate la farina ed il lievito ed aggiungete a poco a poco all'impasto, continuando poi la lavorazione con le mani: l'impasto è simile ad un lievitato!
Stendete un disco con l'impasto, aiutandovi con un mattarello, e foderateci la tortiera imburrata ed infarinata.

Stendete sulla base le fettine di pesca e cospargetele di ribes.
Riscaldate la confettura in un pentolino e colatela quindi sulla frutta.
Infornate sul ripiano inferiore del forno per circa 35 minuti.
Fate raffreddare completamente prima di servire.



Deutsche Version




Ich liebe Pfirsiche, aber hier in Österreich sind sie oft ungeniessbar, egal ob bio oder nicht: sie werden unreif und klein verkauft, und werden nach 2 Tage schimmelig!
Ich kann aber trotzdem nicht immer wiederstehen, wie vor ein paar Tagen, dann kaufe ich sie und ärgere ich mich, weil sie wieder schlecht werden!
Heute habe ich gemerkt, wie ein paar Pfirsiche angefangen hatten, schimmelig zu werden, habe ich aber die anderen durch diesen Tarte retten und geniessen können!

Das Rezept ist vom www.lecker.de inspiriert worden.



Zutaten (für eine 26 cm. Springform):

- 1 Kg. Pfirsiche

- 1 handvoll rote Ribisel

- 125 g. Topfen (Quark)
- 60 g. Zucker

- 1 TL Vanilleextrakt

- 4 EL Milch (für Veganer Soja-, Reis- oder Mandelmilch)

- 4 EL pflanzliches Öl
- 1 prise Salz

- 1 Päckchen Backpulver
- 250 g. Universalmehl

- die geriebene Schale einer unbehandelten Zitrone

- 4 EL Marillenkonfitüre



Einen mittelgroßen Topf mit Wasser zum kochen Bringen.
Pfirsiche darin ca. 10 Sekunden kochen lassen, in kaltem Wasser abschrecken und häuten.
Stein entfernen und in Spalten schneiden. Zur Seite stellen.


Ofen vorheizen (200° Ober- und Unterhitze).

Springform befetten und bemehlen.


In einer Schüssel Topfen, Zucker, Vanille, Zitronenschale, Milch, Öl und Salz mit dem Handrührgerät cremig rühren.

Mehl und Backpulver mischen und zu Topfenmischung dazugeben. Mit den Händen zueinem glatten Teig verkneten.

Teig rund ausrollen und damit die Springform bekleiden.


Pfirsichspalten und Ribisel auf dem Teig verteilen.

Marillenkonfitüre erwärmen und Obst damit übergiessen.

Tarte im unteren drittel des Ofens ca. 35 Minuten backen.

Vor dem Servieren komplett auskühlen lassen.

Tiramisù ubriaco ai frutti di bosco / Besoffenes Waldbeer-Tiramisù





In questi giorni anche in Austria si muore dal caldo, com'è anche normale a inizio luglio, quindi accendere il forno è veramente un atto di masochismo! Tuttavia, avendo scelto di non comprare mai alcun dolce preconfezionato, qualcosa dovevo pur fare per salvare le merende del mio uomo! Mi sono quindi buttata sul tiramisù...dato che la torta ai semi di papavero è stata spazzolata alla velocità della luce :)...ma un tiramisù diverso, pieno di frutta fresca, coi biscotti imbevuti di vino bianco bello fresco...slurp!

Ingredienti (per 6 coppette):

- 500 g. di mascarpone freschissimo
- 4 uova BIO freschissime, i tuorli e gli albumi divisi
- 7 cucchiai di zucchero
- 600 g. di frutti di bosco freschi (lamponi, mirtilli e ribes rossi)
- 350 ml. di vino bianco secco
- 200 g. di biscotti tipo savoiardo integrali
- cacao magro in polvere (per me il migliore è sempre il Demeter)


In una terrina capiente montate i tuorli con lo zucchero, finchè si formano delle bolle. Aggiungete il mascarpone, mescolando fino ad ottenere un impasto omogeneo e cremoso.
In un'altra terrina montate gli albumi a neve ben ferma.
Versate gli albumi nella terrina con l'impasto di tuorli e mescolate con movimento dall'alto verso il basso, per non smontare il tutto.

Inzuppate i biscotti nel vino bianco ed andate a montare i vostri tiramisù, cominciando con uno strato di biscotti, uno di crema al mascarpone ed uno di frutti di bosco, spolverate l'ultimo strato con del cacao in polvere.

Mettete in frigo per almeno 4-5 ore prima di servire.

N.B.: accertatevi che le uova ed il mascarpone siano assolutamente freschissimi, e che le coppette vengano immediatamente refrigerate, dato che la crema è completamente cruda!!




Deutsche Version




Die hier ist eine sehr sommerliche Variante vom klassischen Tiramisù, mit Weißwein statt Kaffee und mit frischen Waldbeeren.
Die Mascarpone-Creme ist roh, also ist es umbedingt notwendig, dass Eier und Mascarpone sehr sehr frisch sind, und dass der Tiramisú sofort in Kühlschrank gestellt wird.


Zutaten (für 6 Gläser):

- 500 g. sehr frischen Mascarpone

- 4 BIO Eier, SEHR FRISCH, Dotter und Eiweiß getrennt

- 7 EL Zucker

- 600 g. Waldbeere, frisch (Himbeere, Blaubeere und rote Ribisel)

- 350 ml. trockener Weißwein
- 200 g. Vollkorn Biskotten
- Kakao


In einer Großen Schüssel Eidotter und Zucker mit dem Handrührgerät solange rühren, bis der Teig Blasen wirft. Mascarpone dazugeben und weiter cremig rühren.
In einer zweiten Schüssel Eiweiß steif schlagen und in die Eidotter-Mischung unterheben.


Biskotten in den Weißwein eintauchen und die Tiramisù-Gläser so komponieren: Wein-Biskotten, Mascarponecreme und Waldbeere; die letzte Schicht mit Kakao
bestäuben.
Sofort in Kühlschrank stellen und 4-5 Stunden lassen, bevor servieren.