Boeuf Bourguignon: che impresa!



Tranquilli, non ho improvvisamente cambiato abitudini alimentari, continuo a non mangiare carne, tuttavia di tanto in tanto la cucino per familiari e amici, naturalmente scegliendo comunque solo BIO di sicura provenienza.
Prima di partire per i Caraibi, mi ero comprata una copia in inglese di "Julie and Julia" di Julie Powell e, guarda che coincidenza, durante il volo mi sono pure beccata il film...devo dire che la preparazione di quel piatto ha incuriosito sia me che la mia dolce metà, così qualche giorno fa mi ci sono cimentata!
Mi sono documentata su 2 siti: uno citato da Wikipedia, e l'altro trovato su blogsearch. Dopo un'attenta lettura, ho deciso di fare un mix delle due preparazioni, scegliendo di marinare la carne prima di cuocerla.
Le dosi e gli ingredienti che riporto sono per 2 porzioni e non riproducono fedelmente la ricetta originale di Julia Child, diciamo che la mia ricetta è adattata al gusto ed alla reperibilità degli alimenti.

Fase 1: la marinatura



Ingredienti:

- 500 gr. di carne BIO di bovino adulto (spalla o girello di spalla)
- 500 ml di vino rosso corposo ( io ho usato 250 ml di vino rosso da tavola e 250 ml di Recioto della Valpolicella)
- 1 bicchierino di grappa (nel mio caso Grappa di Moscato)
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1 carota
- 2 rametti di timo
- 2 rametti di rosmarino
- 2 rametti di salvia
- 2 foglie di alloro
- dei grani di pepe

In una terrina molto capiente mettete la carne tagliata a cubotti di circa 3x3 cm e ricopritela con vino, grappa, cipolla e carota tagliate a tocchetti, spicchio d'aglio a fettine, erbette e pepe. Mescolate bene, coprite con della pellicola e mettete a marinare nel frigo per tutta la notte.


Fase 2: la cottura sui fornelli



Ingredienti aggiuntivi:

- 80 gr. di pancetta in una fetta unica
- 2 cucchiai di farina
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- olio evo

Con l'aiuto di un mestolo forato, estraete i pezzi di carne dalla marinata, scolateli in un colino ed asciugateli accuratamente con della carta da cucina.
Estraete e scolate separatamente anche le verdure, tenendole da parte per una fase successiva.
Buttate le erbe, che ormai hanno rilasciato tutti gli aromi nella marinata e quindi non vi serviranno più.

Tagliate via la cotenna della pancetta e conservatela da parte.
Tagliate la pancetta in bastoncini sottili e la cotenna in 3 pezzi.
In una casseruola (che poi userete anche per la cottura in forno) mettete a bollire la pancetta e la cotenna in 180 ml. di acqua per 10 minuti. Scolate pancetta e cotenna e mettetele da parte; buttate l'acqua di cottura.

Nella stessa casseruola riscaldate un cucchiao d'olio d'oliva e rosolatevi la pancetta per 2-3 minuti, quindi estraetela con un mestolo forato e mettetela da parte. Lasciate il grasso di cottura nella pentola.
Preriscaldate il forno a 230° (vi servirà nella fase 3).

Rosolate ora nella casseruola (quella col grasso di cottura della pancetta) i pezzi di carne marinata, avendo cura di rigirarli per cuocerli in modo omogeneo su ogni lato: fate questa operazione con pochi pezzi di carne per volta (tipo 5 tocchetti per volta) poi estraeteli, mettetli da parte e procedete fino ad esaurimento della carne. Così facendo i pezzi non rilasceranno troppa acqua e si rosoleranno perfettamente.

Quando avrete completato la cottura della carne, mettetela da parte insieme alla pancetta, conservando il sugo di cottura.
In questo sugo rosolate per qualche minuto le verdure marinate e precedentemente scolate, eliminate quindi il grasso di cottura, lasciando però le verdure nella casseruola.
Aggiungetevi ora la carne e la pancetta, condite con sale e pepe.
Cospargete il tutto con 2 cucchiai di farina (non mescolate).


Fase 3: la cottura in forno



Mettete la casseruola scoperta sul ripiano inferiore del forno preriscaldato e fate cuocere per 4 minuti, quindi estraete, mescolate bene e rimettete in forno per altri 4 minuti...questo aiuterá a formare una crosticina sullo spezzatino.
Estraete di nuovo dal forno, abbassate la temperatura a 150°.
Ricoprite la carne e le verdure con la marinata, aggiungete un cucchiaio di concentrato di pomodoro, mescolate bene e portate ad ebollizione sul fornello.
Raggiunto il bollore, coprite con un coperchio o con della carta stagnola, rimettete in forno e cuocete per 2 ore e mezza, controllando di tanto in tanto che il liquido continui a sobbollire, senza esagerare (regolate di conseguenza la temperatura...ogni forno è diverso).



Fase 4: la preparazione dei funghi



A circa 20 minuti dalla fine della cottura, dedicatevi alla preparazione dei funghi (eventualmente anche delle cipolline, che io non ho aggiunto; vi riporto alla pagina inglese che spiega come prepararle, nel caso vi interessasse).

Ingredienti:

- 250 gr. di funghi champignon freschi
- 1 cucchiao di burro
- 1 cucchiaino d'olio evo

Pulite i funghi e tagliateli in quarti.
In una padellina riscaldate il burro e l'olio e rosolatevi i funghi a fiamma vivace per qualche minuto.
Spegnete il fuoco e mettete i funghi da parte.


Fase 5 : composizione del piatto



A cottura ultimata, scolate il sugo dello spezzatino e tenetelo un attimo da parte.
Mescolate i funghi alla carne, mettete il tutto in una ciotola preriscaldata e procedete ora a ridurre il sughetto.
Nella casseruola usata per la cottura fate bollire il sugo vivacemente, fino a che questo avrà una consistenza densa (fate la prova del cucchiaio: se il sugo fatica a scendere dal retro di un cucchiaio, vuol dire che è pronto per essere servito).
Impiattate la carne con i funghi e cospargete con il sugo rappreso...vi consiglio di servire con patate arrosto o polenta.

Commento di chi l'ha provato e considerazioni:

Non mangiando carne, vi riporto il commento di chi l'ha gustato!
" Il gusto è molto particolare, raffinato, ricercato, pieno di aromi che si aprono piano piano. La consistenza della carne è buona, ma non così tenera come ci si potrebbe aspettare. Sicuramente da provare, estremamente diverso da un classico spezzatino all'italiana (che però rimane buonissimo)."

Per quanto riguarda la consistenza della carne, penso che quella che ho utilizzato, seppure di buonissima qualità, non fosse abbastanza frollata, caratteristica che, per quanto riguarda la carne che trovo in Austria, è molto difficile da trovare, purtroppo.
Questo piatto è sicuramente laborioso, ma devo dire che, persino per una non carnivora, i profumi e gli aromi sprigionati, sono estremamente appetitosi e particolari, intensi e complessi.

Orecchiette con crema di finocchio e capesante / Orecchiette mit Fenchelcreme und Jakobsmuscheln



L'altro giorno volevo comprare del pesce, ma di quello "vero", non precongelato, non prefilettato, non allevato, dall'aspetto fresco e dall'odore appetitoso...vabbè, sono in Asutria, quindi me la son dovuta mettere via subito. Dopo un breve e triste sguardo al banco frigo, accompagnato dall'espressione di insofferenza dell'addetta al pesce, ho detto: "4 capesante, per favore" e me ne sono andata col mio mini-sacchettino e la mia assurda voglia di "pesce vero"...per fortuna al reparto verdura mi hanno accolto dei bellissimi finocchi, dall'aspetto sorprendentemente sano e fresco, e ho subito saputo che la cena sarebbe stata salva anche quel giorno!

Ingredienti (per 2 persone super-affamate):

- 250 gr. di orecchiette
- 1 finocchio
- 1 spicchio d'aglio
- del curry macinato fresco
- 1 rametto di rosmarino
- poco burro
- olio evo
- sale e pepe

In una padella antiaderente mettete a scaldare poco olio evo e tostatevi brevemente un cucchiaino di curry appena macinato e lo spicchio d'aglio schiacciato. Aggiungete il finocchio tagliato a striscioline, fatelo saltare per qualche minuto, salate e pepate, quindi coprite e lasciate cuocere per una ventina di minuti.
A cottura ultimata, passate i finocchi al minipimer, fino ad ottenere una crema.
Mettete da parte.

Mettete a bollire una pentola con abbondante acqua salata e cuocete le orecchiete secondo i tempi indicati sulla confezione.
A circa 5 minuti dal termine di cottura della pasta, scaldate poco burro in una padellina, aggiungetevi il rametto di rosmarino e scottatevi le capesante a fiamma vivace ( un paio di minuti per lato. Salatele e pepatele, tagliate quindi ciascuna in 4 pezzi.

Scolate la pasta conservando qualche cucchiaio di acqua di cottura, quindi condite con la crema di finocchi (allungata con l'acqua di cottura) e le capesante.


Deutsche version


Echt guter Fisch (nicht gezüchtet, frisch gefangen und roh) in Österreich zu finden, ist leider oft eine Herausforderung. Die meisten Sorten sind gezüchtet, schon filetiert, schon paniert und, und, und...also manchmal, wenn ich Lust auf Fisch habe, kaufe ich mir ein Paar Jakobsmuscheln, die zwar ziemlich teuer sind, aber öfters frisch zu finden sind. Zutaten (für 2 sehr hungrige Menschen):
- 250 g Orecchiette-Nudeln

- 4 Jakobsmuscheln
- 1 Fenchelknolle

- 1 Knoblauchzehe (gepresst)

- 1 TL frisch gemahlener Curry

- 1 Rosmarinzweig

- etwas Butter
- etwas Olivenöl

- Salz und Pfeffer


In einer großen beschichteten Pfanne etwas Olivenöl erhitzen, darin Curry und gepressten Knoblauch kurz anbraten. In Streifen geschnittenen Fenchel dazugeben, kurz mitbraten, Salz und Pfeffer hinzufügen, zudecken und ca. 20 Minuten kochen lassen (ab und zu wenden).
Fenchel mit dem Minipimer pürieren und zur Seite stellen.

In einem großen Topf gesalzenes Wasser zum kochen bringen, Orecchiette dazugeben und 12 Minuten kochen.

5 Minuten vor Ende der Kochzeit: in einer kleinen Pfanne etwas Butter erhitzen, Rosmarinzweig dazugeben, Jakobsmuscheln bei hoher Flamme kurz braten (jede Seite ca 2 Minuten), salzen und pfeffern. Jede Jakobsmuschel in 4 Stückchen schneiden.

Pasta abgießen (3-4 Löffel Kochwasser mit der Fenchelcreme mischen, damit sie flüssiger wird), mit Fenchelsauce und Jakobsmuscheln mischen und mit ein bisschen Olivenöl servieren.

Premio



Ringrazio di cuore Rossella di Salsapariglia per questo premio!
Ecco 10 delle tantissime cose che mi rendono felice:

- svegliarmi ogni giorno accanto alla persona che amo
- camminare per le strade della mia città natale e ritrovare i miei luoghi preferiti così come li ricordavo, o anche più belli
- fare lunghe passeggiate nei boschi, armata di macchina fotografica
- assaggiare gusti mai provati
- cucinare per la mia famiglia e stupirli con cose che non hanno mai assaggiato
- rileggere uno dei miei libri preferiti in una fredda serata d'inverno, col gatto in braccio
- degustare del buon vino in mezzo ai vigneti
- portare a spasso i cani del canile, e vedere la luce che brilla nei loro occhi
- cantare mentre guido in mezzo alla campagna
- riguardare vecchie foto sorseggiando un tè verde

Giro il premio a questi 10 bravissimi foodblogger:

- mamma iana
- astrofiammante di mangiare è un po'come viaggiare
- Betty del Blog della Casa di Betty
- Felix di famedalupi
- Francesca di voglioviverecosì
- Sara di Serendipity
- Sarah di Fragola & Limone
- One Girl in the Kitchen
- Genny di Al Cibo Commestibile
- Mara di Pan di Panna

Salmone marinato alla piastra con riso Basmati, coste e patate / Marinierter Wildlachs mit Basmatireis, Mangold und Kartoffeln



L'altra sera avevo voglia di salmone in salsa teriyaki, ma non avendo in casa nè zenzero nè tantomeno sake, ho fatto una salsina dal gusto simile, ma con ingredienti più reperibili.
Per realizzare 2 porzioni del piatto completo avrete bisogno di:

- 250 gr. di filetto di salmone (ho usato quello surgelato e già porzionato, tagliando le fettine di filetto in 2 lungo lo spessore)
- 100 gr. di riso basmati
- 1 cespo di coste di piccole dimensioni
- 2 patate medie
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo
- sale e pepe

Per la marinata:

- 2 cucchiai di salsa di soia scura* ( è quella che viene addensata con della melassa)
- 2 cucchiai di vino bianco secco
- il succo di 1/2 limone

*Nel caso aveste in casa solo salsa di soia chiara, aggiungete mezzo cucchiaino di miele.

In un piatto fondo stemperate con una forchetta la salsa di soia con il vino ed il succo di limone.
Mettete a marinare nel piatto le fettine di salmone (non fatele più spesse di 1 cm.) per 20 minuti, rigirandole di tanto in tanto.

In una larga padella antiaderente mettete a scaldare poco olio evo e rosolatevi lo spicchio d'aglio schiacciato.
Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti, saltatele in padella per qualche minuto, quindi aggiungete le coste pulite e tagliate a striscioline, salate e pepate, coprite e fate cuocere a fuoco medio per almeno una ventina di minuti.

Per il riso Basmati, beh...basta bollirlo in acqua salata per 10 minuti, scolarlo e metterlo in 2 coppettine che poi rigirerete sul piatto al momento di impiattare.

Per i filetti di salmone la cottura sarà brevissima!
Riscaldate una padella antiaderente e, quando BEN calda, stendetevi le fettine di salmone marinato...cuocete circa 1-2 minuti per lato (non di più, altrimenti risulteranno secchi e stopposi).
Per chi di voi non fosse abituato ad usare la salsa di soia, ricordo di NON salare ulteriormente il pesce, la salsa di soia va a sostituire il sale completamente.



Deutsche Version



Vorgestern hatte ich Lust auf Lachs Teriyaki, hatte ich leider kein Ingwer und kein Sake zu Hause, also habe ich eine ähnlich-schmeckende Sauce mit einfacheren Zutaten vorbereitet.
Für 2 Portionen Lachs mit Beilagen braucht ihr:

- 250 g. Wildlachsfilet (TK)
- 100 g. Basmatireis
- 1 kleiner Mangold
- 2 mittelgroße Kartoffeln
- 1 Knoblauchzehe
- Olivenöl
- Salz und Pfeffer

Für die Marinade:

- 2 EL dunkle Sojasauce* (Sojasauce mit Melasse)
- 2 EL trockener Weisswein
- der Saft einer halben Zitrone

* Wenn ihr nur normale Sojasauce zu Hause habt, konnt ihr einfach 1/2 TL Honig zur Marinade dazugeben.

In einem tiefen Teller alle Zutaten für die Marinade mit einer Gabel mischen.
Wenn nötig Filets halbieren, damit jedes nicht mehr als 1 cm dick ist.
Filets in der Marinade mindestens 20 min. einlegen.


Für den Mangold mit Kartoffeln:
In einer großen Pfanne ein bißchen Olivenöl erhitzen, darin gepresste Knoblauchzehe kurz anbraten und sofort die in Würfeln geschnittenen Kartoffeln dazugeben und 3-4 min. mitbraten.
Mangold waschen, in Streifen schneiden und in die Pfanne geben. Salz und Pfeffer hinzufügen. Zudecken und alles mindestens 20 min. garen.


Für den Basmatireis:
Basmatireis in gesalzenem kochendem Wasser 10 min. kochen und abgießen, dann in kleinen Schüsselchen geben und beim Servieren auf den Tellern vorsichtig umschlagen.


Für die Lachsfilets:
Eine beschichtete Pfanne erhitzen (es ist sehr wichtig, dass die Pfanne sehr heiss ist, sonst wird die "Kruste" nicht karamellisieren), die Filets darin ausrollen und jede Seite 1-2 min. (nicht länger!) braten.
Wichtig: bitte, Filets nicht salzen, da die Sojasauce sehr salzig ist!

Filets auf Reis, Mangold und Kartoffeln wie gezeigt (oder auch anders!) servieren.

Cheesecake per tornare ai Caraibi / Ein Käsekuchen als Reise in die Karibik




Quando si torna da un viaggio in un paese che ci ha meravigliati, stupiti, coccolati, come è stato il mio in Repubblica Dominicana, si vuole conservare il più a lungo possibile la memoria dei volti, dei luoghi, della natura, dei profumi ma anche dei sapori che prima non si conoscevano...almeno per me, questa sensazione è un bisogno fortissimo di conservare e non dimenticare più tutto ciò che mi ha arricchita e che mi riempie tutt'ora di idee nuove e di energie.
Questa Cheesecake racchiude diversi sapori ed aromi che mi son portata dietro: la vaniglia, la cannella (presente in quasi tutti i dolci che ho provato, in quantità enorme!), l'ananas, il cocco e l'immancabile rum.
Per la copertura all'ananas ho preparato, qualche giorno fa, una confettura un pò liquida, che ho poi passato al minipimer. Ecco come farla:

Ingredienti per la confettura di ananas:

- 1 ananas matura
- zucchero (1/3 del peso della polpa dell'ananas)
- 1 bicchierino di rum Malibu ( é rum con estratto naturale di cocco)
- il succo di un limone

Per la preparazione di questa confettura ho preso spunto da Sale e Pepe (ricetta per confettura di fragole, fascicolo dedicato alle conserve, anno 13 n°51).
Togliere foglie e buccia dell'ananas, privarla della parte centrale legnosa e pesare la polpa rimanente. Per la quantità di zucchero calcolate 1/3 del peso della polpa.
In una pentola a doppio fondo mettete l'ananas tagliata a cubetti, lo zucchero, il rum al cocco ed il succo di un limone, mescolate bene e fate bollire per 10 minuti, coperto.

Togliete il coperchio e, con l'aiuto di un mestolo forato, estraete la polpa scolandola e mettetela in una ciotola (precedente intiepidita sotto l'acqua calda). Lasciate bollire lo sciroppo che si è formato nella pentola per 5 minuti (scoperto).

Rimettete la polpa d'ananas nella pentola e bollite per 5 minuti, quindi scolate di nuovo e lasciate cuocere lo sciroppo da solo per altri 5 minuti. Riaggiungete l'ananas e cuocete per circa 20 minuti. La confettura sarà abbastanza liquida, ma passandola al minipimer la consistenza verrà perfetta!

Versate la confettura bollente in vasetti di vetro perfettamente puliti, chiudete bene col tappo e capovolgete. Lasciate intiepidire capovolti per qualche ora...se tutto funziona come dovrebbe, nel momento in cui li raddrizzate sentirete il piccolo botto del sottovuoto e vedrete rientrare i tappi.
Vi garantisco che il risultato è semplicemente delizioso...il retrogusto di rum e cocco mi fa impazzire!

Per il Cheesecake vero e proprio ho preso la ricetta di Jamie Oliver ("Cook with Jamie"), modificandola leggermente...vi riporto direttamente la mia versione...naturalmente non mi aspetto che tutti abbiano in casa vaniglia e cannella dei Caraibi, voi usate quello che avete, andrà benissimo!


Ingredienti per un Cheesecake di 24 cm. di diametro:

- 150 gr. di burro sciolto
- 250 gr. di biscotti al burro sbriciolati (tipo ORO Saiwa)
- 115 gr. di zucchero super fino
- 3 cucchiai di fecola di patate
- 500 gr. di ricotta
- 400 gr. di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)
- 2 uova BIO
- 115 gr. di panna da montare (NON light!)
- estratto di vaniglia dei Caraibi
- la scorza grattugiata di un limone BIO
- mezzo cucchiaino di cannella dei Caraibi

Preriscaldare il forno ventilato a 150°.
Imburrare il fondo ed i lati di una tortiera con cerniera e rivestirli con della carta da forno.
In una ciotola mescolare i biscotti sbriciolati (o passati al mixer), la cannella ed il burro fuso.
Stendete il fondo di biscotti nella tortiera con l'aiuto di un cucchiaio, premendo bene.
Infornate e cuocete per 10 minuti, quindi lasciate raffreddare e dedicatevi al ripieno di formaggi.

Alzate la temperatura del forno ventilato a 180°.
Armatevi ora di sbattitore elettrico, che renderà la preparazione velocissima!
In una terrina capiente mescolate lo zucchero e la fecola, aggiungete la ricotta ed il Philadelphia e montate fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete le uova e continuate a montare. A poco a poco versate la panna, sempre montando.
Infine aggiungete la vaniglia e la scorza di limone, sempre mescolando.
Versate il cremosissimo composto nella teglia dove avete preparato il fondo di biscotti, avendo cura di livellare bene con un cucchiaio.
Cuocere in forno ben caldo per circa 45 minuti...prima di estrarre dal forno, spegnere e lasciar riposare per 10 minuti.

Lasciate raffreddare per qualche ora, quindi ricoprite con la marmellata di ananas e servite!



Deutsche Version


Dieser Käsekuchen ist voller Düfte und Erinnerungen, die ich von der Dominikanischen Republik mitgenommen habe.
Die Konfitüre, die ich als Topping verwendet habe, habe ich vor ein paar Tage vorbereitet und ist eine sorte flüssige Marmelade, die perfekt für den Zweck ist und einfach herrlich schmeckt!

Zutaten für die Ananaskonfitüre:

- 1 reife Ananas
- Zucker ( 1/3 vom Gewicht des Ananasfleisches)
- 1 Likörgläschen Rum Malibu (Rum mit Kokosextrakt)
- der Saft einer Zitrone

Ananasschale, Blätter, und Kern entfernen, Fleisch abwiegen (1/3 des Gewichtes ist die Menge Zucker, dass ihr verwenden musst).
In Würfeln geschnittenen Ananasfleisch, Zucker, Rum und Zitronensaft in einen Topf (am besten mit Doppelboden) geben, umrühren und 10 Minuten zugedeckt kochen lassen.
Das Ananasfleisch mit Hilfe einer gelöcherten Kelle entfernen, in eine vorgewärmte Schüssel geben und Sirup im Topf 5 Minuten weiterkochen.
Fruchtfleisch wieder hinzufügen und 5 Minuten kochen lassen. Ananasfleisch wieder entfernen, Sirup 5 Minuten kochen, Fruchtfleisch wieder hinzufügen und alles noch 20 Minuten kochen lassen.
Konfitüre mit dem Minipimer pürieren und sofort in saubere Marmelandengläschen eingießen. Mit Deckel zumachen und umschlagen. 3-4 Stunden auskühlen lassen und Gläschen umdrehen...wenn alles kunktioniert hat, wie es hätte sollte, werden die Deckel nicht nachgeben.

Für den Käsekuchen habe ich das Rezept vom Jamie Oliver ("Besser Kochen mit Jamie") verwendet und leicht geändert...das ist meine Version:

Zutaten (für eine Springform von 24 cm. Durchmesser):

- 150 g Butter, zerlassen
- 250 g zerbröselte Butterkekse
- 115 g extrafeiner Zucker
- 3 EL Kartoffelstärke
- 500 g Topfen
- 400 g Streichkäse (z.B. Philadelphia)
- 2 große BIO Eier
- 115 g Schlagobers
- Vanilleextrakt (von der Karibik)
- 1/2 Teeloffel karibischer Zimt (frisch gemahlen)
- 1 BIO Zitrone (abgeriebene Schale)

Den Ofen auf 150° vorheizen (Umluft).
Den Boden und Rand einer Springform mit Butter einfetten und mit Backpapier auskleiden.
Zerbröselte Kekse, Zimt und zerlassene Butter in einer Schüssel mischen und auf dem Boden der Form verteilen.
Im Ofen 10 Minuten backen, dann abkühlen lassen.

Die Ofentemperatur auf 180° erhöhen.
Zucker und Speisestärke in einer großen Schüssel mischen. Topfen und Streichkäse dazugeben und alles mit dem Handrührgerät cremig rühren. Eier hinzufügen und weiter schlagen. Unter ständigem Rühren Schlagobers hinzufügen, Vanille und Zitronenschale untermischen.
Käsemasse in die Form füllen und Käsekuchen im Ofen 45 Minuten backen.
2-3 Stunden auskühlen lassen, dann mit Ananaskonfitüre übergießen und servieren.


Con questa ricetta partecipo al contest di "Dolci a go go":



Tra una valigia e l'altra: omelette ai funghi con rucola e formaggio / Beim auspacken: Champignon-Omelette mit Rucola und Käse



Eh, sì...riprendere il ritmo è durissimo...la casa sommersa di vestiti da lavare, valigie e beautycase che aspettano di essere svuotati...il gatto che ha preso le pulci e corre come impazzito leccandosi furiosamente...
Stamattina mi sono alzata già nel panico..da dove cominciare? Carica lavatrici, rimetti a posto le cose da bagno, insegui il gatto e bloccalo con un colpo sicuro, procedi a mettere l'antipulci ed osservalo ripartire nella sua folle corsa, prima sotto il divano, poi sul frigo, per finire a ripararsi sotto il copriletto...
A mezzogiorno e un quarto i crampi della fame si fanno già sentire..non ho quasi nulla nel frigorifero, ma almeno trovo gli ingredienti per farmi una bella omelette con un'insalatina...me la sono proprio gustata...saranno i funghi, saranno i lavori di casa che mi hanno messa K.O., ma io la trovo fantastica per un pranzetto veloce!

Ingredienti (per una persona):

- 2 uova (BIO)
- 4 funghetti champignon
- un rametto di rosmarino
- del formaggio a scaglie o a fettine (quello che preferite)
- una manciata di rucola
- sale e pepe q.b.
- olio evo

In una padellina antiaderente mettete a scaldare un po' d'olio d'oliva e scottatevi, a fiamma vivace, i funghi tagliati a fettine. Aggiungete il rosmarino, salate.
In un piatto fondo sbattete le uova, salatele e pepatele.
Versate i funghi nel piatto con le uova e mescolate velocemente. Versate il composto di uova e funghi nella padellina e cuocete la vostra omelette da entrambe le parti.
Farcite con il formaggio e la rucola e rimettete nella padellina, per far sciogliere il formaggio.
Servite con una bella insalatina fresca ed un bel bicchiere di vino bianco!



Deutsche Version

Jaja, vom Urlaub zurückzukommen ist schrecklich! Schmutzige Wäsche überall, volle Koffer und Taschen zum auspacken, der Kater voller Flöhe, der wie verrückt hin und her rennt und sich nervös kratzt...
Heute früh war ich schon im Panik...woher soll ich anfangen? Ok... ich starte mit Wäsche waschen, dann fange ich an mit dem auspacken, und dann verfolge ich vorsichtig den Kater...fange ihn mit sicherem Griff und ZAK... Mission-Flöhe-Tropfen erledigt...
Schon um viertel nach Zwölf bin ich am verhungern, mache ich also eine kurze Pause und mache dieses wunderbare Omelette!

Zutaten (für 1 Person):

- 2 BIO Eier
- 4 Champignons
- 1 Rosmarinzweig
- Käse ( eine Scheibe deiner Lieblingssorte)
- 1 handvoll Rucola
- Salz und Pfeffer
- Olivenöl

In einer kleinen beschichteten Pfanne ein wenig Olivenöl erhitzen und darin die Champignon (in dünnen Scheiben geschnitten) bei höher Flamme anrösten. Rosmarin und Salz dazugeben.
In einem tiefen Teller Eier mit Salz und Pfeffer verquirlen. Champignons dazugeben, alles gut mischen und wieder in die Pfanne geben. Beide Seiten kurz braten, dann Omelette mit Käse und Rucola füllen, kurz in der Pfanne lassen, bis der Käse zum schmelzen anfängt.
Mit Salat und ein Glas Weisswein servieren!

Rieccomi!! / Bin wieder da!!



Un post velocissimo solo per dirvi che sono ancora viva...e lo sono più che mai!
Appena tornata dai Caraibi e pronta a sperimentare piatti con i sapori, gli aromi ed i colori che mi sono portata via...ci risentiamo nei prossimi giorni...appena mi riprendo dallo shock del fuso orario e del cambio di temperatura!!
Vi anticipo solo che tra i protagonisti ci saranno molto cacao, cannella, vaniglia, cocco, caffè...
Stay tuned!


Wollte nur sagen, dass ich wieder da bin...glücklicher als je zuvor und voller Energie!
Bin gerade von der Karibik zurückgekommen und werde bald neue Rezepte mit den Farben, Duften und Gaumenfreuden, die ich von dort mitgenommen habe, mit euch teilen!
Ich muß mich nur vom Jetlag und Klimaunterschied erholen!
Stay tuned für Rezepte voller Kakao, Zimt, Vanille, Kokos, Kaffee (und vieles anderen)...

Tortini di zucca / Kürbistörtchen



Ieri mi son ritrovata a casa una zucca biologica non più freschissima e non sapevo proprio cosa inventarmi di nuovo, così mi è ritornata in mente la ricetta del tortino di patate ed ho pensato di modificarlo per creare delle tortine di zucca golose...
...il risultato è venuto veramente delizioso, a metà tra un soufflè ed un tortino salato.
Potete utilizzare i formaggi che volete, ma vi consiglio comunque di usare un formaggio affumicato, perchè trovo che con la zucca e la noce moscata ci stia benissimo!

Ingredienti (per circa 8 tortini od una torta di 22 cm di diametro):

- 1 kg di polpa di zucca
- 200 gr. di patate
- 3 uova
- 200 gr. di formaggi misti a cubetti (io ho usato mozzarella, camembert caprino e scamorza di vacca)
- 2 cucchiai di farina 00
- noce moscata
- erba cipollina fresca
- sale e pepe q.b.

Cuocete a vapore nella pentola a pressione la zucca tagliata a cubetti (crca 3x3 cm.) e le patate (a cubetti 2x2 cm.) per circa 6 minuti a partire dal fischio.
In una terrina mettete la zucca e le patate e schiacciatele con una forchetta, fino ad ottenere una purea grezza. Mescolatevi i formaggi a cubetti e lasciate intiepidire.
Nel frattempo preriscaldate il forno ventilato a 150°.

Aggiungete all'impasto i tuorli d'uovo, la farina, l'erba cipollina, sale e pepe, amalgamando bene il tutto.
A parte montate gli albumi a neve ben ferma ed aggiungeteli all'impasto, facendo attenzione a non smontare il tutto.
Imburrate 8 formine (o una tortiera) e riempitele fino a poco sopra la metà con il vostro impasto.

Infornate e cuocete per circa 25 minuti.
Servite con qualche goccia di aceto balsamico.



Deutsche Version

Das hier ist ein Experiment, zum Glück ein gelungenes!
Es ist etwas zwischen Soufflè und Quiche...das Aussehen ist rustikal, der Geschmack ist aber sehr fein.

Zutaten (für 8 Ofenförmchen oder für eine Kuchenform):

- 1 kg Kürbisfleisch

- 200 g. mehlige Kartoffeln

- 3 Eier
- 200 g. in Würfeln geschnittener Käse (ich habe Mozzarella, Ziegencamembert und Scamorza verwendet..ein geräucherter Käse sollte auf jedenfall dabei sein)
- 2 EL Universalmehl

- Muskatnuß
- Schnittlauch

- Salz und Pfeffer


Kürbisfleisch (in 3x3 cm großen Würfeln geschnitten) und Kartoffeln (in 2x2 cm großen Würfeln geschnitten) Dampfgaren.
In eine große Schüssel das Gemüse mit einem Gabel zerquetschen, Käsewürfeln untermischen und auskühlen lassen.
Ofen vorheizen (150° Umluft).


3 Eidotter, Mehl, Schnittlauch, Muskatnuß, Salz und Pfeffer in die Mischung geben und gut vermischen.
In einer zweiten Schüssel Eiklar steif schlagen und vorsichtig untermischen.
Ofenförmchen fetten und bis zur Hälfte mit der Mischung füllen.

25 Minuten im Ofen backen.

Vor dem Servieren mit Balsamico Essig beträufeln.

Crepes ripiene di coste e feta / Mit Mangold und Feta gefüllte Palatschinken



Non so voi come la pensiate, ma mi sembra che le coste siano una di quelle verdure che la maggior parte della gente non mangia volentierti e che spesso non sa nemmeno come preparare. Devo ammettere che anche nella mia cucina sono una new entry, ma una di quelle che è destinata a restare, una di quelle che apprezzo sempre di più, man mano che le conosco.
Le crepes ripiene e gratinate sono tra i piatti preferiti e più cucinati a casa mia, ma questa versione è una novità e vi assicuro che l'abbinamento tra il dolce delle coste ed il salato della feta è proprio fantastico. A proposito, per chi di voi non conoscesse affatto la feta, vi rimando a Wikipedia.
Per la ricetta delle crepes vi rimando a questo post che ho pubblicato a ottobre, mentre di seguito vi spiego come ho preparato il semplicissimo ripieno.

Ingredienti per il ripieno di 8-9 crepes:

- 1 cespo grande di coste (naturalmente meglio se BIO)
- 1 spicchio d'aglio
- 150 gr. di feta (Bio)
- del prezzemolo fresco
- sale e pepe q.b.

In una padella molto capiente mettete a scaldare un po' d'olio evo e soffriggetevi velocemente (senza che imbrunisca) lo spicchio d'aglio schiacciato.
Aggiungete le coste tagliate a striscioline (circa 2 cm. di larghezza): mi raccomando, per chi di voi non conoscesse bene questo ortaggio, anche la parte bianca del gambo viene consumata, e va tagliata più sottile delle foglie, altrimenti rimane dura!
Cuocete coperta a fuoco medio/basso per una mezz'ora (fino a che anche la parte bianca è ben tenera).
Pepate e salate leggermente (non esagerate, la feta è già molto salata).
In una terrina mescolate le coste cotte con la feta tagliata a cubetti fini ed il prezzemolo tritato.
Preriscaldate il forno (grill ventilato a 180°).
Riempite ciascuna crepe con un cucchiaio abbondante di ripieno, chiudete a mò di cannellone e disponete su una pirofila imburrata. A piacere spennellate le crepes con della panna (o panna acida) e spolverate con abbondante formaggio grana.
Infornate e gratinate per una decina di minuti.



Deutsche Version

Viele leute mögen ja keinen Mangold, oder vielleicht wissen einfach nicht, wie man ihn an besten kochen kann. Ich finde ihn eigentlich toll: er ist gut, sehr gesund und auch ziemlich billig!

Für den Palatschinkenteig (ergibt ca. 8 Stück):


- 100 g. Mehl
- 2oo ml. Milch
- 2 Eier

- 1 TL Sonnenblumenöl

- Salz

In einer Schüssel die Eier mit den Scheebesen kurz schlagen; unter ständigem Rühren zuerst Mehl dann Milch langsam dazugeben. Öl und wenig Salz hinzufügen.
In einer Palatschinkenpfanne ca. 8 Stück dünne Palatschinken backen.

Für die Füllung und co.:
- 1 großer Mangold
- 1 Knoblauchzehe
- 150 g. Feta
- Petersilie
- ca. 50 g. geriebener Parmesan

- 3 EL saure Sahne

- Salz und Pfeffer


Mangold in feinen Streifen schneiden und waschen. In einer großen Pfanne etwas Olivenöl erhitzen und gepresster Knoblauch darin kurz braten. Mangoldstreifen dazugeben und zugedeckt ca. 30 Minuten braten (bis die weißen Stücke weich sind). Wenig Salz und Pfeffer dazugeben (Vorsicht: Feta ist ziemlich salzig!).
In einer Schüssel den gekochten Mangold und die in Würfeln geschnittene Feta mischen, Petersile dazugeben.
Ofen vorheizen (180° Umluft-Grill).

Jede Palatschinke mit ca. 1 EL Mangold-Feta-Mischung füllen und aufrollen.
Die gefüllten Palatschinken in eine gefettete Ofenform geben, mit saurer Sahne bepinseln und mit Parmesan bestäuben.

Im vorgeheizten Ofen ca. 15 Minuten backen.